Tappa 7: Pizzoli – Arischia

Punti di interesse

Descrizione percorso

Da Pizzoli una comoda ciclabile, che cammina parallela alle pendici della pineta e attraversa l’antico rione di Villa Re, accompagna il camminatore fino a Barete, nel cui territorio si trovano la chiesa di Santa Maria del Monte (sull’altopiano di Aielli, incontrata nella tappa precedente) e quella della Pieve di San Paolo (XII sec.), nonché una fortificazione medievale, numerose sorgenti naturali e, a ridosso del fiume Aterno, due mulini ad acqua perfettamente funzionanti.
Oltrepassato il corso d’acqua si imbocca la vecchia via che conduce alla frazione Colli di Barete per poi immettersi, dopo un breve tratto di strada, su una carrareccia panoramica che porta fino ai prati di Foce, dove ogni anno con lo scioglimento della neve la piana diventa un lago che si svuota lentamente attraverso un pozzo carsico. Si segue la carrareccia fino al fontanile di Fonte Foce e poi, con un sentiero ripido ma corto, si arriva alla sella appena al di sotto dei ruderi del Castello di Cesura e sopra l’abitato di Casaline (con la chiesa di Santa Maria degli Angeli).
Una mulattiera permette di arrivare in pochi minuti in questo bellissimo borgo e subito dopo a Santi, ai piedi del monte Calvo e del monte Soffiavento. La tappa prosegue dunque per la via dei Mulini, che costeggia il rio Forcella fino al bivio per San Marco e Pozza.
Ci si immerge poi nella storia di Amiternum passando accanto all’anfiteatro e al teatro, per risalire quindi a San Vittorino toccando la chiesetta della Madonna di Capo le Piaie prima di raggiungere Arischia.

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Referente: Rita Ceci

Telefono: 3331464805

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Referente: Settimio Santucci

Telefono: 3487636406

Dettagli percorso

Lunghezza: 26,80 km

Dislivello: 380 m