Tappa 3b: Assergi – Campotosto (variante Panepucci)

Descrizione percorso

Il territorio di Assergi, che ospita anche la sede del Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, non finisce oltrepassate le mura di cinta. Ripartendo dal borgo ci si addentra nella suggestiva valle del Vasto, per imbattersi nella Grotta a Male, che con i suoi 500 metri di ampiezza e 84 di profondità massima è la grotta più grande del Gran Sasso, e poi giungere al santuario di San Pietro della Ienca, oggi intitolato a San Giovanni Paolo II che da appassionato di montagna aveva in questi luoghi una delle sue mete predilette.
Proseguendo lungo la valle si incontrano i resti di un antico centro abitato e la chiesa di Santa Maria del Vasto, da dove si continua fino alla cappella di San Vincenzo sovrastata dalla storica fonte nota come Acqua di San Franco.
Qui si può decidere di fermarsi e suddividere in due parti la tappa, fra le più intense del Cammino, o andare avanti. Questa variante offre un percorso alternativo, che tocca il rifugio Panepucci a 1700 metri di altitudine per poi addentrarsi nel bosco della val Chiarino fino a costeggiare il lago di Provvidenza, dal quale ci si dirige verso il paese di Ortolano per poi risalire fino al lago di Campotosto, il secondo lago artificiale più grande d’Europa, con sullo sfondo una visuale fiabesca del monte Corvo, e ricongiungersi al tracciato principale.